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Pubblichiamo qui di seguito la presentazione scritta dalla casa editrice Alegre e i link per ascoltare la tre giorni di festival. Poche parole sono necessarie per sottolineare l’importanza di questo evento letterario e politico che si è svolto secondo le modalità del mutualismo e della condivisione: infatti il festival è stato possibile con il contributo volontario e le sottoscrizioni. Lo slogan del festival – Noi saremo tutto – riprende uno simile del movimento operaio statunitense del secolo scorso e tende a fare dela fabbrica stessa una comunità gestita dal basso. La ricchezza del programma parla da sola: dal laboratorio collettivo di poesia, ai dibattiti su critica e generi letterari, alle presenze internazionali. Buon ascolto.

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Pensiamo che il Festival di letteratura working class sia un evento da vivere con la piena presenza fisica, perché non è solo un Festival letterario ma anche uno strumento di lotta in mano a una vertenza sindacale, un picchetto di fabbrica e una manifestazione che hanno bisogno di persone in carne e ossa.

Per questo non abbiamo fatto dirette social ma, grazie Radio Wombat Firenze che ha seguito con noi tutto il Festival, possiamo ora pubblicare i podcast di tutti panel e gli interventi degli “elefanti nella stanza” che si sono svolti durante i tre giorni.

Ascolta i podcast https://edizionialegre.it/…/i-podcast-del-festival-di…/